mercoledì 21 dicembre 2011

Terzo mese del Terzo Anno Dopo il Decreto

1#MORTE DI UN'AMICIZIA
Due fiamme che dovevano essere schiena contro schiena invece ora si guardano e si fronteggiano inevitabilmente.
Kymber.
Mi chiedo se l'ho mai conosciuta davvero.
Dalle parole di Dar, pare che quello che io ho percepito come un ultimo colpo di coda fosse l'ultimo canto del cigno di quello che era una delle mie sorelle di Fuoco.
Esistono le fiamme nere, mi ha detto Jaja: Kymber è una di queste?
Un tempo quando vedevo Phemt io ne ero convinta di essere così perchè pensavo che la mia vita fosse stata solo una bizzarria continua, uno scarto che solo troppo pochi potessero apprezzare.. Ero nera come un'ombra, come una distorta fiamma attraverso cui non si percepisce semplice calore. Ero devastante come la più acuta sofferenza, quando un'agonia non cessa mai e ti porta a convivere con quel dolore in cui vorresti far precipitare tutti.
Ma Kymber...
Lei semplicemente distorce tutto a causa di un dolore che l'ha sopraffatta e si è arresa, per quanto continui ad imbracciare le sue armi.
L'ho osservata per lungo tempo, da quando al Picco ha ammesso di aver “volato” con Phemt. Non ha capito la natura della mia domanda, ma le sue parole erano inequivocabili. E se all'epoca ero preoccupata, ora che lei è fuori dall'Esercito, o meglio dalla Guardia di Corte, con Phemt morto, credo che la cosa non mi faccia più né caldo né freddo.
Ha dimostrato di essere abbastanza inaffidabile e disinteressata di tutti e tutto, visto che è fredda come un pezzo di ghiaccio, per me è come morta. Nessuna fiamma libera sarebbe stata così gelata, ma del resto è come dice Jaja, le fiamme nere non riscaldano mai, sono fredde e feriscono solo perchè sono taglienti.
Quando siamo andati tutti alle prigioni ha dato il colpo di grazia alla nostra amicizia.
“Ragazzina, sai, stavo quasi per commuovermi”
Che replicare?
Niente.
Ero abbastanza nauseata da quella sceneggiata visto che era in contraddizione continua. Sapevo che mentiva, su cosa non lo avrei saputo dire, ma quell'aggressione verbale al Falco stonava così tanto che, boh, facevo fatica a comprendere per chi era la sceneggiata.
Quella sera per me è morta Kymber.
Ha detto l'ultima frase da teatrante e ha rinnegato tutto in quello in cui credeva solo per una calore umano che posso comprendere, ma non giustifico.
E non mi interessa sapere se lei ama lui, come mi ha detto, se lo ha fatto perchè lei ha fiducia in lui e se la ricambia: tutte quelle morti di cui Phemt ha palesato il disprezzo per la loro inutile esistenza, ma compiacimento per la loro utile morte, mi ha fatto così schifo che volevo capire come potevo aver creduto di amare un uomo del genere?
Ero così diversa?
Lo ero.
Mi sono allontanata dal mio rancore, ho preso le distanze da quello che mi seduceva più di ogni altra cosa e ho respirato l'aria del mattino e non della notte. Ho solo sfiorato l'abisso per mia fortuna perchè credo che nessuno ne esca mai del tutto. Si è come dei drogati, non ci si libera mai dalla dipendenza: se ti riavvicini poi cedi di nuovo inevitabilmente.
Non esistono uscite, ma toccato il fondo ti ritrovi distesa a faccia in su a guardare quella porzione di cielo e un giorno ti chiedi se quella striscia è tutto l'orizzonte senza confini, perchè l'unica cosa infinita che vivi è la tua agonia.
Sono la sua Nemesi?
Così mi ha chiamata, come mi ha definita anche rivale. Non ha mai nominato Phemt in questo, ma mi sarebbe venuto da ridere se lo avesse fatto perchè alla fine, è così che mi vede: le ho usurpato il posto come allieva di Shandar, ma è stata anche lei ad allontanarsi, e non si può pretendere che gli altri ci inseguano per sempre se sfuggi di continuo; persino la mia relazione con il Falco potrebbe sembrare troppo simile alla sua. Solo che a me è andata bene. A lei non so, e non mi interessa più.
Si, sono una ragazzina, sono scapestrata, sono una vera testa di fiamma, ma ho onore e chi tradisce, dice menzogne per i propri scopi personali non si può più fregiare di tale parola. Non importa in che misura, ma la parola stessa prevede lealtà e sincerità, perchè una persona onorevole per definizione è quella che gode di una buona reputazione e rispettabilità oltre che di onestà e rettitudine.
Kymber Ellèsar non è più niente di tutto questo.
Sa combattere come una guerriera, ma lo sono anche i mercenari che sono leali solo a chi li paga meglio.
Ho visto come si è ridotta Dyna per questa storia e anche Shandar. No, io preferisco non considerarla più nemmeno una Sorella di Fuoco, oltre che una compagna. So che sono niente di fronte a lei, che sono anni che combatte, ma non per questo le sono inferiore.
Sono un'Igneis e lo sono fino in fondo. La mia fiamma è così bruciante che mi sento esplodere, ma saper incanalare le energie negative in qualcosa di più costruttivo che mi rende più grande e potente è quello che mi ha insegnato Dar.
Non verso una lacrima per la morte di un'amicizia che è scivolata via come sabbia tra le dita. Preferisco pensare ad altro: ad allenarmi e ad aspettare cosa mi riserva il domani.

2#IL RITORNO DI DEVA
E' tornata.
Deva è finalmente tornata: ho pregato così tanto che tornasse, che quando l'avevo vista al Picco del Serpente, mi è mancato il fiato.
Quante volte nelle mie preghiere c'era un pensiero per lei?
Tante, perchè avevo bisogno di una guida diversa da Dar. Lui per quanto mi sia vicino non è Igneis, non comprende fino in fondo, o forse sono io che non riesco a comunicare con lui ad un certo livello.
E' stato bello riabbracciarla, parlarle, guardarla negli occhi e soprattutto sapere che il suo pellegrinaggio è finito.
Non pensavo mi fosse mancata tanto fino a quando non l'ho vista lì, inginocchiata davanti alla stele. Ero davvero sbalordita. Mi chiedevo se stavo sognando o avevo un'allucinazione, visto che dormo talmente raramente e poco che i miei sogni sono rari. L'ultimo poi era orribile, ma lasciamo stare.
Invece la sua voce calda e placida, come brace sotto la cenere mi ha avvolta del tutto simile alla fiamma dello stesso Nauru.
Non le ho detto tutto.
Non sa che io e Arya siamo distanti così tanto che difficilmente parliamo.
Non le ho detto di Kymber e Phemt.
Non le ho detto di Vanadiel.
Volevo sapere solo come stava.
E poi tutto è precipitato al Cortile del Tempio.
Doveva sapere che mi era mancata così tanto che una parte di me si era spenta.
Eravamo con Liserlee, stavamo parlando... nemmeno mi ricordo più di cosa. Poi l'Aquean se n'è andata e io volevo solo esternare il mio grande affetto per lei. Mi sono avvicinata come una piccola fiamma che guarda affascinata un inferno di fuoco. Ne ero inevitabilmente attratta e nello stesso tempo avevo una paura folle di annullarmi in esso. Deva non è solo una Igneis, ma è la Favorita di Nauru e si vede.
Così le ho detto di amarla e l'ho baciata.
Che significa me lo sto ancora chiedendo.
Eppure io desidero carnalmente e sentimentalmente altro.
Sono così confusa e nello stesso tempo sono certa di ciò che sono.
Avevo così paura prima di baciarla anche se sapevo che non mi avrebbe rifiutata, che era giusto e che era una cosa che volevo fare da lungo tempo.
Quando questa piccola fiammella si è avvicinata e ha mescolato la sua tenue vampa al ciclone infuocato che è Deva, non si è persa o diluita, ma ha avvampato brillante e forte.
E così ho capito.
Io non sono solo una Igneis o una Figlia di Nauru, io sono la sua Furia e nel mio sangue scorre la sua potenza devastatrice e il suo calore avvolgente.
Mi sono definita seguace con tanta naturalezza che la Mia Anima, Deva, ha compreso e ne era felice.
Ne parleremo, forse prima dello scontro su Altaer, perchè per la prima volta oltre a difendere l'Arcipelago con le armi della Guardia della Corte, il mio arco sarà lo strumento di Fuoco.

Che Nauru arda e cammini con me.

3#ADDIO, ShanDar
Morto.
Andato.
Annullato.
Sepolto.
Per sempre...
Dar non c'è più e io sono qui a guardare il nulla di questa pagina vuota.
Che devo dire?
Vederlo gelare e poi trafiggere da quella freccia mi ha letterlamente devastato l'anima.
Una freccia!
Una misera freccia!
Dannazione è tutta colpa mia!
Sono un'incapace!
Dovevo far fuori quel dannato grigio prima che lui potesse nuocere a qualcuno, invece.. invece..
Dar, non doveva finire così. Dovevo essere io a morire, non tu, che hai un bimbo piccolo, che hai così tanto nella tua vita... Avevi...
Sento un vuoto lacerante nel petto, mi manca così tanto qualcosa che non riesco a muovermi da casa di Vanadiel.
Ho paura che andando a Palazzo, o al Picco o in Spiaggia o in Piazza.. ovunque io vada vedo il tuo cipiglio severo e lo sguardo fermo, di quando mi addestravi, ma sempre gentile di quando sapevi anche ascoltarmi.
Eri il mio maestro, il mio migliore amico, eri.. mio fratello.
Che presuntuosa!
Solo perchè penso di centrare un manichino a breve distanza penso di essere brava, penso di... fare chissà che.
E stavolta la mia arroganza ha avuto un prezzo troppo alto.
Mi sento il tuo sangue addosso e non posso farci niente, per quanto mi lavi, per quanto strofini ho sempre la stessa schifosa sensazione di peccato rosso.
E mi sento peggio se penso che per colpa mia, Zacur non potrà crescere con suo padre.
E poi c'è Fiamma...
Che devo scrivere di lei?
Tutti si raccoglieranno attorno a lei, è giusto così, ma io no.
Non la conosco e a dire il vero non mi piace troppo.
Non mi sento in colpa nel pensarlo.
Mi tiene a distanza e lo ha sempre fatto.
E poi cosa abbiamo in comune io e lei?
Oramai niente.
Per quanto dica che abbia "perdonato" mi ha sempre guardato come se da un momento o l'altro dovessi prendermi ciò che è suo.
Eh già, la cattiva sono io!
Anzi si, io sono proprio la cattiva!!!! Non mi sbatte un cazzo, se lei ha ragione e io sono la poco di buono che ha tentato di portarle via il suo uomo: come si fa a mortificarsi a quel modo, io poi non lo so.. E' sempre dismessa, un pelino tremante, davanti a Phemt poi sembrava una ragazzina che non sapeva far altro che mormorare!!!
Che donna ti sei scelto, Dar?
Non riesco a vedere quello che ci vedevi tu, quello di cui mi hai parlato.. No, io vedo solo una donna troppo fragile.
Dov'è finita invece la Reggente che mi metteva in guardia da Phemt?
Dov'è finita la donna che governava le isole con un fare materno, ma determinato?
Ma di che vado parlando??
Sono così fuori di me che stento a riconoscermi, ma di certo il mio umore è lugubre ed immensamente furioso. Mi sembra di scoppiare!
Ho nascosto la mia indole capricciosa e irruenta perchè è così che si aspettavano tutti: la buona, la brava e disciplinata Haze..
COL CAVOLO!!!
Sono stanca, sono disperata, sono svuotata e soprattutto mi rompe dover consolare qualcuno, perchè voglio essere consolata io!
Capricciosa, sciocca e puerile!
Non ne ho per nessuno, perchè il mio dolore non è inferiore a quello di nessun altro. Non è perchè non ero la sua donna o una sua amica da lungo tempo sto meno peggio, non ci sono priorità o livelli da scalare nell'affetto di una persona e se qualcuno la pensa in modo diverso io non so che farci. Stavolta non mi adeguo!
L'unica cosa che posso fare è stare in silenzio...
La testa di fiamma si limita a tacere.
Ma con Vanadiel no. Lui no.
Con lui posso essere me stessa.
Con lui dirò addio al mio migliore amico, alla parte migliore di me.
Addio, Dar.
Ti ho voluto bene come a nessun altro.

Nessun commento:

Posta un commento